Desio ha scelto. E Limbiate? (Comunicato stampa)

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Desio ha scelto. E Limbiate?

 Corti è l’unico dei dodici sindaci, soci di BEA, che abbia studiato a fondo il Piano industriale di potenziamento dell’impianto di incenerimento rifiuti di Desio.

Gli altri undici non l’hanno letto, non lo conoscono, l’hanno votato per simpatia.

Contro tale piano ora Corti si mette di traverso ricorrendo al TAR per proteggere Desio e i desiani sul piano economico e sul piano ambientale.

Corti contesta la bontà del Piano industriale e la pretesa del Presidente di BEA, Copreni, di imporre una decisione che non è nel migliore interesse dei comuni soci.

Convinto, non teme di mettere in crisi gli altri sindaci, soprattutto del centro sinistra, immersi nel loro conformismo.

I documenti dell’iniziativa legale del Sindaco Corti sono arrivati nei comuni interessati.

Ora tutti i sindaci dovranno decidere sul da farsi.

Al di là degli aspetti legali ed economici quello che è in gioco è la politica ambientale di cui la questione rifiuti è l’ aspetto fondamentale:

  • smaltimento attraverso l’incenerimento o
  • riduzione, riciclo, riuso, recupero, puntando ad una forte partecipazione dei cittadini?

Desio ha scelto.

E Limbiate?

Non vogliamo che si arrivi al punto che sia una società partecipata a dettare la linea agli enti locali. Deve essere il contrario

Giornale di Desio - 15 gennaio 2013
Giornale di Desio – 15 gennaio 2013

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