Cesano ha risolto i suoi problemi di fognatura passandoli a Limbiate

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Cesano ha risolto i suoi problemi di fognatura passandoli a Limbiate

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Il Comune di Cesano Maderno nel 2014 aveva bisogno urgentemente di collegare la fognatura del Villaggio SNIA a quella di Limbiate.

In brevissimo tempo fu realizzato un collettore per portare i reflui del Villaggio SNIA (2500 persone) fino a via S.Giovanni di Dio a Limbiate-Mombello.

La documentazione che pubblichiamo mostra il tracciato del collettore.

L’11 Aprile 2014 pubblicammo su questo blog un post dal titolo:

“Cesano ha risolto i suoi problemi e Limbiate….speriamo che non li abbia portati a casa”.

Invece li abbiamo proprio portati a casa.

Con una lettera al sindaco De Luca facemmo presente tutta la nostra preoccupazione, sia rispetto alla portata delle acque, sia al possibile aggravamento dell’ inquinamento della falda dell’acqua dovuta al percolamento nel terreno dei reflui fognari, non più trattenuti dalle tubazioni-colabrodo.

La preoccupazione nasceva dal fatto che IANOMI spa già nel 2010 aveva messo in rilievo il pessimo stato della condotta che collega via S.Giovanni di Dio al collettore principale di piazza Tobagi.

Pubblichiamo la nota di IANOMI che parla esplicitamente di “rotture diffuse, fessurazioni e forti disgregazioni strutturali” su tutta la lunghezza della tratta che è di 1300 metri.

Pubblichiamo a parte la lettera di IANOMI.

Il sindaco De Luca non si degnò di risponderci.

A noi fu riferito verbalmente che Brianza Acque srl avrebbe iniziato i lavori di ristrutturazione nell’estate del 2015.

E’ passato tutto il 2015, sta passando anche il 2016, ma non vediamo nulla.

Non solo, nessuno sembra ora ricordare qualcosa di questa questione.

Noi però abbiamo più volte sollecitato attenzione.

Soprattutto, vista la solita latitanza di De Luca e dei suoi, abbiamo ricordato la necessità di ristrutturazione di quel tratto di fognatura al sindaco di Cesano Maderno, Ponti, che è anche presidente della Provincia e quindi competente sulle questioni riguardanti i lavori a carico di Brianza Acque.

“I tubi sotto terra non li vede nessuno” si dice.

Perché allora preoccuparsi di investire in cose che non creano consenso?

Forse è per questo che il Comune di Limbiate rinunciò a un mutuo di 2 milioni di euro (caso unico in Italia) per opere di ristrutturazione della fognatura cittadina.

De Luca è passato, ora è ritornato Romeo.

Signor sindaco, da sei anni ormai si sa della necessità di ristrutturare quel tratto di fognatura.

Non c’è più tempo da perdere, se si ha a cuore la salute pubblica.

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Clicca sull’immagine per il PDF

CESANO HA RISOLTO I SUOI PROBLEMI DI ALLAGAMENTO E LIMBIATE….., SPERIAMO NON LI ABBIA PORTATI A CASA.

Lettera protocollata in data 10 aprile 2014
Lettera protocollata in data 10 aprile 2014

Scarica qui  il file PDF della lettera

 

Collettore
Il dettaglio del progetto

Scarica qui  il file PDF del dettaglio

Il Consiglio di Stato sulla vicenda BTE

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Un’ altra bella notizia

Sentenza del Consiglio di Stato sul ricorso in appello della BTE srl

Col ricorso la società BTE chiedeva di riformare la sentenza del TAR Lombardia del 5 Novembre 2012 che  di fatto negava la possibilità dell’ampliamento dell’impianto di depurazione dei reflui fognari ( le attuali vasche ) con l’inserimento di una  nuova sezione chimico fisica per la depurazione di fanghi industriali pericolosi e non pericolosi.

Con la sentenza del Consiglio di Stato che respinge l’appello della BTE srl si chiude definitivamente la vicenda che ci ha visti impegnati per tre anni assieme alle associazioni:

  •  INSIEME per IL Villaggio di Cesano Maderno
  • Associazione  Comitato Civico fraz. SNIA di Cesano Maderno

mobilitando l’opinione pubblica di Limbiate, Cesano Maderno e Bovisio Masciago.

Questa volta i Comuni sono stati al nostro fianco costituendosi in giudizio e sostenendo le spese legali.

Ma è solo grazie all’attenzione delle due associazioni di Cesano che hanno monitorato dal 2006 l’evolversi della situazione che ha portato ad un risultato positivo che elimina il potenziale pericolo costituito dall’ampliamento dell’impianto.

Quando gli amici di Cesano ci hanno spiegato la situazione, abbiamo capito subito che il pericolo maggiore l’avrebbe corso Limbiate il cui territorio si estende immediatamente a valle del sito del progettato impianto.

Ringraziamo tutti i cittadini che anche in questo caso ci hanno sostenuto nella promozione della petizione che ha visto la raccolta di migliaia di firme di limbiatesi, cesanesi e bovisiani.

 Grazie a tutti!

 

Ripercorriamo i momenti condivisi con gli amici delle altre Associazioni

Gli incontri con le Istituzioni, insieme alle altre associazioni

Foto TAR
Al TAR…
Reg foto di gruppo
…in Regione…

Provincia foto
…in Provincia…

con l' amministrazione
…in Comune.

Le iniziative congiunte con le altre associazioni

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Sulla SP exSS 527 – Di fronte al Centro Commerciale Carrefour di Limbiate

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Al Villaggio Snia di Cesno Maderno

Le mappe, che nel tempo abbiamo proposto…

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Foto 3 Cartine

Particolare vasca

La stampa…

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BTE: ad ottobre l’udienza (Comunicato stampa)

Il CoLogonsiglio di Stato in data 12 Marzo ha proceduto, ancorchè senza formale rigetto dell’istanza cautelare, all’abbinamento della stessa alla discussione del merito del ricorso presentato dalla Società BTE e ha fissato l’udienza per il 15 Ottobre 2013.

Dunque non è stata concessa la “sospensiva” alla società in questione.

E’ una notizia molto positiva.

La vicenda era cominciata, nel 2006, con il progetto di trasformazione ed ampliamento delle vasche di depurazione dei liquami di fognatura della ex SNIA.

A tale progetto, che prevede l’ampliamento delle vasche di depurazione con l’inserimento di sezioni chimico-fisiche per il trattamento di fanghi industriali pericolosi, si è opposto immediatamente il Comitato Civico della Frazione Snia promuovendo una raccolta di 1500 firme di cittadini e  coinvolgendo i comuni di Cesano Maderno, Limbiate e Bovisio.

Successivamente si sono affiancati l’ Associazione Insieme per il Villaggio e il Comitato Più Limbiate Meno Cemento sostenendo con iniziative pubbliche la battaglia in corso contro il progettato ampliamento.

Il primo successo è stato ottenuto nel mese di Novembre scorso con la sentenza del TAR che dava ragione ai Comuni.

Oggi il fatto che BTE, presso il Consiglio d Stato, non abbia ottenuto la sospensiva rappresenta un ulteriore passo avanti e fa ben sperare per l’ esito finale della vicenda.

Limbiate, 19 marzo ‘13

BTE

AMBIENTE E RIFIUTI NELLA NOSTRA ZONA (Il Cittadino del 12/1/2013)

Cittadino

L’articolo uscito sabato 12 gennaio 2013 sul Cittadino, riassume la situazione della “gestione rifiuti” nella nostra zona. Tra inceneritori, gassificatori, vasche fanghi tossici e centrali turbogas.

(Per leggere l’articolo potete cliccare qui per la prima pagina e qui per la seconda pagina )

BTE – Sentenza del TAR: Servizio su MonzaBrianza TV

Servizio andato in onda su MonzaBrianza TV giovedì 8 novembre 2012, riguardante la conferenza stampa congiunta dei tre comitati.
L’incontro con la stampa è stato indetto a seguito della sentenza emessa dal TAR concernente la vasca di fanghi tossici al confine tra Cesano Maderno (Villaggio SNIA) e Limbiate (Mombello).

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Comunicato Stampa: Il TAR boccia il Depuratore alla Snia

Accolte le motivazioni dei Comitati di Cittadini

 

Con la sentenza pubblicata il 5 Novembre 2012, il  TAR Lombardia (IV Sezione ) ha accolto il ricorso presentato da Provincia di Milano , Comuni di Cesano Maderno, Bovisio Masciago e Limbiate , Provincia di Monza Brianza e Lipu, contro il decreto di regione Lombardia ,  del 23 ottobre 2006, di  Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.), che approvava il potenziamento e la trasformazione  del vecchio depuratore della Snia in un impianto per il trattamento di rifiuti liquidi industriali , pericolosi e  non, provenienti anche da Industrie non insediate nel vecchio stabilimento Snia-Nylstar di Cesano Maderno.

 

Il TAR , oltre a ravvisare carenze ed omissioni , da parte della Direzione Generale Territorio ed Urbanistica di Regione Lombardia, nella procedura di adozione del provvedimento e contrasti con la normativa vigente , sia della stessa Regione Lombardia , sia del Parco regionale delle Groane , nonche’ con gli strumenti urbanistici vigenti del Comune di Cesano Maderno, ha accolto pienamente anche tutti i motivi aggiunti, sostenuti dai Comitati di Cittadini che da anni si sono organizzati per evitare la trasformazione del depuratore di via Groane.

 

In particolare sono stati evidenziati la provvisorieta’ dell’impianto , consentito a suo tempo  in deroga ed a protezione dell’ambiente circostante,ed  in quanto tale considerato strettamente “pertinenziale” all’insediamento industriale gia’ Snia-Nylstar, e la carenza di titolarita’ di B.T.E.  a richiedere la V.I.A. in questione , poiche’ al tempo non risultava proprietaria dell’impianto.

L’attuale impianto, pertanto, puo’ esistere solo in funzione delle attivita’ ad oggi in essere, nel vecchio stabilimento, ed ad esso collegate.

Nuovi impianti  sono vietati sia dal piano rifiuti regionale sia dalle norme del Parco Groane  .

I Comitati esprimono soddisfazione per il risultato del loro impegno e di quello di molti Cittadini , per primi coloro che firmarono numerosi anni fa, la petizione contro il potenziamento del depuratore.

Sono , al tempo stesso  ben consci di non dover abbassare la guardia e di dover premere , affinché le Istituzioni pongano in essere quanto necessario per dare un assetto definitivo al  quadro idrogeologico e fognario dell’altopiano, cosi’ da rendere inutile nel tempo l’impianto di trattamento reflui di via Groane

Infine riconoscono l’efficacia del ruolo attivo svolto per l’occasione dalle amministrazioni locali coinvolte.

 

Cesano M.-Limbiate :07 Novembre 2012-11-07

 

 

Ass.ne “insieme per il Villaggio”           CesanoMaderno

Comitato “Piulimbiatemenocemento      Limbiate

Comitato Civico Frazione Snia”     Cesano Maderno

 

 

 

 

 

 

IL TAR SI PRONUNCIA: ACCOLTO IL RICORSO CONTRO BTE

Sicuramente seguiranno sviluppi e maggiori informazioni sulla vicenda, intanto era nostra intenzione condividere con tutti voi la sentenza con la quale il TAR di Milano ha accolto il ricorso avverso l’ampliamento del depuratore chimico che si intendeva aprire tra Cesano e Mombello, proprio sopra la nostra falda acquifera.

Non vogliamo perdere quest’occasione per ringraziare i nostri eccezionali compagni d’avventura in questa vicenda, ossia il Comitato civico Villaggio Snia e il comitato Insieme per il Villaggio, entrambi di Cesano Maderno oltre ovviamente a tutti quanti per ottenere questo risultato hanno profuso (a tutti i livelli) impegno e bile al nostro fianco.